“Puzza meno e devo comprare meno fertilizzante. Non compro più antibiotici perché non c'è più mastite."
La fermentazione del letame non solo produce energia. Il letame fermentato diventa digestato, un prodotto molto ricco.
Ci sono differenze evidenti tra liquame e digestato, soprattutto poco dopo la distribuzione, con il digestato che rilascia più nitrati al suolo. Con circa il 30% in meno di sostanza organica e massa secca rispetto al liquame, il digestato mantiene un valore nutrizionale totale comparabile ma con un rapporto più alto di azoto minerale immediatamente disponibile. Questo risulta in un aumento di circa il 20% di azoto direttamente assorbibile rispetto al liquame. Tuttavia, il materiale organico residuo del digestato può ancora rilasciare azoto lentamente, contribuendo significativamente alle riserve di azoto nelle stagioni successive, specialmente dopo l’applicazione in primavera.
La decomposizione degli acidi grassi volatili fa sì che il digestato abbia molto meno dell’odore tipico del letame.
Questo è un vantaggio apprezzato da molti dei nostri clienti, essendo stato accolto molto positivamente dai vicini.
Si dice che il digestato puzzi, ma ciò si riferisce ai grandi co-digestori che aggiungono altri prodotti come glicerina o un mix di supermercato.
Aggiungendo questi sottoprodotti ricchi di energia, si verifica esattamente l’opposto. Aumentano gli acidi grassi volatili e quindi gli odori molesti.
Il materassino biologico è letame separato che puoi usare nelle cuccette del bestiame lattiero.
Il materassino biologico è prodotto da un separatore di letame che divide la frazione liquida da quella solida. La frazione solida è la base del materassino biologico. È ideale per le mucche perché è confortevole e asciutto. Ciò riduce il rischio di infezioni rispetto a materiali più duri. Inoltre, contribuisce all’imprenditorialità circolare poiché ricicli il letame prodotto dalla tua azienda. Inoltre, offre benefici per la salute dei tuoi animali.
Per darti un’idea, ecco alcuni studi indipendenti:
La variabilità del digestato, a seconda della diversità dei materiali di input, sottolinea l’importanza di analisi precise per determinare le quantità specifiche di azoto e fosforo aggiunti.
L’applicazione ottimale del digestato avviene secondo il principio delle 4 parti
Il digestato contiene una concentrazione di nutrienti essenziali come azoto, fosforo e potassio, necessari alle piante per crescere. Questi nutrienti sono spesso più disponibili per le piante nel digestato rispetto al letame originale o al materiale vegetale.
Il processo di digestione può aiutare a ridurre il numero di patogeni, rendendo il prodotto più sicuro da utilizzare come fertilizzante.
Il digestato ha un odore molto più basso rispetto al liquame grezzo, il che lo rende più gradevole sia per l’utente che per l’ambiente.
L’utilizzo del digestato come fertilizzante contribuisce al riciclo dei rifiuti organici e aiuta a ridurre l’uso di fertilizzanti chimici, migliorando l’ambiente.
L’aggiunta di digestato al suolo può aiutare a migliorare la struttura del suolo, la ritenzione e la permeabilità dell’acqua, portando a un suolo più sano e a una migliore crescita delle piante.
Fermentando rifiuti organici in digestato e biogas, si riduce la quantità di metano che altrimenti sarebbe rilasciato nell’aria durante il loro decomposizione, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di gas serra.